Una guida sulle valli intorno a Domodossola

«La segnaletica è a tratti scarsa, i sentieri sono coperti di vegetazione, foglie e massi, e mancano i ponti sui ruscelli», spiega il giornalista e accompagnatore di viaggio. «Alcuni di essi versano in uno stato veramente precario e presto scompariranno del tutto. Questo non deve accadere, perché la zona in cui si trovano è davvero ricca dal punto di vista storico-culturale». A questo punto, che fare?

Peter Krebs ha fondato l’associazione «Sentieri Ossolani», che attraverso la collaborazione con partner locali e il contributo di preziosi volontari, intende sistemare i sentieri escursionistici a rischio di degrado. L’associazione organizza due settimane di lavoro l’anno, durante le quali vengono ripristinati singoli tratti di sentiero. La prossima settimana di lavoro è prevista a settembre in Valle Anzasca.

Peter Krebs sottolinea che la manutenzione dei sentieri escursionistici ha anche risvolti economici: «Le valli dell’Ossola si stanno spopolando e il turismo escursionistico potrebbe rappresentare un modo ragionevole ed ecologico per contrastare questo fenomeno. Ma per farlo, i sentieri devono essere ben tenuti».

Dal canto suo, BLS partecipa all’associazione per conciliare gli interessi del trasporto pubblico con quelli del turismo escursionistico. In particolare, l’obiettivo è cercare di migliorare gli orari delle autolinee della regione coordinandoli con quelli delle ferrovie. Infatti, gli escursionisti contano su buoni collegamenti tra i mezzi pubblici.